Credo

Poesia di Ariel Viterbo

Credo

nella parola

 

la Tua, scesa come voce

come lampo, come libertà

incisa nella storia

 

le molte ascoltate

senza udirle

poi rimpiante

nel silenzio

 

le tante scritte al buio

del pensiero scivolato

e poi tinte dellʼoro

di occhi spalancati

 

quelle delle canzoni

imparate a memoria

in ore distese

su pavimenti lucidi

 

nella leggera

che può spiegare

e nella soffice

che accarezza

 

nelle mie

gettate in aria

come torce

e riprese al volo

o schiantatesi

fra i piedi dei curiosi

 

nelle tue

fattesi

sempre

più piccole

fino allʼultima

che restava,

timida,

potente,

un

sì,

il

tuo

sì.

 

Ariel Viterbo