Al Direttore di Ha Keillah

Il numero di Ha Keillah di Maggio 2023, anno XLVIII – 238, nell’articolo “Elezioni comunitarie a Torino” (pag. 13), a firma Filippo Levi, riporta una notizia infondata. Ci riferiamo all’asserzione: “Ha suscitato un certo sconcerto il fatto che, a elezioni e scrutini conclusi, da parte del consiglio direttivo di Anavim sia stata messa in discussione l’eleggibilità di una consigliera della lista di Comunità Futura, mettendo in dubbio che avesse garantito la continuità ebraica”.
Tale affermazione è falsa, non essendovi mai stata alcuna iniziativa in tal senso da parte del Comitato Direttivo di Anavim allora in carica.
Questa necessaria precisazione prescinde dal merito e dal contenuto della vicenda.
Si chiede pertanto la smentita con la pubblicazione della presente lettera sul sito on line della rivista e sul prossimo numero della stessa.

Con i migliori saluti
Il Comitato Direttivo dell’Associazione Anavim


Apprendiamo dal Comitato Direttivo dell’Associazione Anavim, che l’elezione di una consigliera di Comunità futura, contrariamente a quanto da noi riportato, non sia stata contestata dal direttivo di Anavim e ne siamo lieti. Resta immutato il contesto della vicenda descritta e la gravità di quanto accaduto, innescato dalla contestazione da parte di persona che ha preferito rimanere anonima e condotto al di fuori della procedura prevista dal regolamento elettorale.

La redazione di Ha Keillah

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