Cari lettori di HaKeillah,

Sconvolti seguiamo ora dopo ora le notizie che giungono da Israele in questi giorni terribili. Molti di noi hanno in Israele parenti, amici e conoscenti, tutti hanno a cuore ciò che riguarda un Paese tutt’altro che perfetto che, tuttavia, al suo interno ha un ordinamento democratico.

È a tutti evidente che l’attacco scatenato contro la popolazione israeliana da parte dei terroristi palestinesi è stato gravemente sottovalutato dall’intelligence e da un governo che ancora una volta e nel momento decisivo si è mostrato inadeguato e incapace. Su questo, sulle conseguenze di breve e lungo periodo della guerra voluta da Hamas, sul ruolo dell’Iran, sulla posizione degli attori internazionali e del mondo arabo ci sarà tempo e modo di ragionare.

Non ci sottrarremo a questo compito che, anzi, affronteremo per quanto possibile con rigore e tenendo a giusta distanza l’inevitabile coinvolgimento emotivo ma ricorderemo a lungo le atrocità commesse da Hamas nella loro incursione.
Attendere prima di impugnare la penna, d’altronde, non è per noi nell’attuale situazione questione di scelta. HaKeillah è un bimestrale e come tale segue tempi diversi da quelli di un quotidiano o di un sito di notizie in tempo reale. Il numero che presto leggerete è andato in stampa giovedì 5 ottobre, due giorni prima dell’inizio dell’offensiva terroristica. Non troverete perciò nulla sui recenti tragici fatti. Nel numero successivo ci concentreremo per analizzare e commentare gli avvenimenti.

La redazione

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