di Beppe Segre

Sinergie tra i progetti 

Già nel 2005 si è costituito a Torino il “Comitato Amici Centro Peres per la Pace – per i bambini palestinesi” al fine di sostenere il progetto “Saving children” del Centro Peres di Tel Aviv. Da allora e fino ad oggi, tra donazioni di privati e enti pubblici, il Comitato ha contribuito a raccogliere quasi 700.000 € con i quali sono stati curati circa 150 bambini, in una prima fase soprattutto sordi, poi cardiopatici provenienti dalla Cisgiordania e da Gaza. Il progetto prevedeva la collaborazione tra il Servizio Sanitario palestinese e gli ospedali israeliani. Vista la tragica situazione, nel novembre 2023 il Consiglio Direttivo del Comitato ha deliberato di sostenere il progetto “Laptop per i ragazzini beduini”, proposto da Manuela Dviri e da Tsvia Walden Peres.

Viviamo una fase terribile di tragedia e di orrore. Ma proprio in un momento di disperazione come questo, più che mai è doveroso impegnarsi per fornire sostegno alle popolazioni in condizioni più fragili.

Manuela Dviri, che già aveva ideato e impostato Saving Children “La medicina al servizio della pace”, Tsvia Walden Peres, la figlia del Presidente Shimon Peres e Dana Olmert, la figlia dell’ex premier Ehud Olmert, hanno suggerito un nuovo progetto in favore di chi è più debole.

Il progetto ha lo scopo di donare ai bambini residenti in villaggi beduini apparecchiature informatiche, riciclate e connesse in rete, ed è stato avviato nel villaggio beduino di Abu Krinat. 

Il villaggio beduino di Abu Krinat

Abu Krinat è un villaggio in espansione, adiacente alla Highway 25, progettato per inserire la popolazione delle vicine comunità beduine in un insediamento permanente.

Tragicamente, durante e nei giorni successivi al 7 ottobre, 17 cittadini beduini, tra cui 6 bambini, hanno perso la vita a causa di attacchi missilistici. La maggior parte degli abitanti di Abu Krinat non dispone di ripari o di accesso a spazi protetti, il che aggrava le circostanze pericolose e vulnerabili che devono sopportare.

Sfide educative

Nelle vicinanze di Abu Krinat abitano circa 4.000 beduini semi stanziali, con circa 1.600 studenti iscritti a vari programmi educativi. Il massiccio attacco missilistico in corso nel Negev ha costretto la maggior parte di questi studenti a ricorrere all’apprendimento a distanza.

Purtroppo, una parte significativa di loro non ha accesso a strumenti essenziali come computer, o tablet, il che ne ostacola la connettività alle risorse educative. Di conseguenza, si sta cercando attivamente il sostegno di donatori privati per colmare questo divario tecnologico. L’obiettivo è garantire che ogni famiglia possieda almeno un dispositivo. Delle 480 famiglie dei genitori dei bambini della scuola elementare di Abu Krinat circa 20 possiedono già un computer grazie ad una donazione pervenuta di 60 laptop e tablet. Tuttavia, servono ancora altri 400 dispositivi.

Dove si acquistano i computer

I laptop forniti ad Abu Krinat sono stati acquisiti grazie alle donazioni fatte a “Mitchashvim”, che raccoglie computer e schermi usati di alta qualità da aziende a livello nazionale, rimettendoli a nuovo per una funzionalità ottimale.

Ogni offerta permette di estendere la donazione di laptop personale e rappresenta dunque per ogni ragazzino il mezzo per una comunicazione sana e equilibrata, una finestra sul mondo della conoscenza.

Riportiamo i dati necessari per i pagamenti:

c/c intestato a “Comitato Amici Centro Peres per la Pace – per i bambini palestinesi”

Banca Intesa San Paolo

IBAN: IT81 H030 6909 6061 0000 0115593

Causale: un laptop per ragazzini beduini


CHI SONO I BEDUINI? di Emanuela Dviri: 
https://www.hakeillah.com/chi-sono-i-beduini/

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